Caros archportianos e histportianos
Sendo simultaneamente co-autora e editora desta obra,
atrevo-me, no entanto, a partilhar convosco esta notícia recebida há
instantes.
Obrigada pela vossa atenção
Fernanda Frazão
APENAS LIVROS LDA www.apenas-livros.com Al. das Linhas
de Torres, 97-3º Dto 1750-140 Lisboa tel./fax: (00351) 217582285 tm.
968018309
RECENSIONI, SCHEDE, NOTIZIE FERNANDA FRAZÃO - GABRIELA MORAIS, Portugal,
mundo dos mortos e das mouras encantadas, 2 voll.,
Lisboa, Apenas Livros, 2009 [«Ofiusa. Páginas de
história portuguesa», XX], pp. 50 + 50, ISBN 978-989-
618-271-7. Questi due volumetti delle edizioni Apenas di
Lisbona sono pre- ziosi per diversi motivi. Il principale, per quanto mi
riguarda, sta nell?utilizzazione della Teoria della Continuità Paleolitca
(PCT = Pa- leolithic Continuity Theory) come strumento di indagine di una
tra- dizione folklorica-letteraria. A mia conoscenza, l?unico tentativo
pre- cedente in questa direzione applicato alle letterature cosiddette
?vol- gari? era il mio La tradizione smarrita. Le origini non scritte delle
lettera- ture romanze (Roma, Viella, 2007), rispetto al quale, tuttavia, la
ricer- ca di Fernanda Frazão e Gabriela Morais, si distingue per una
ancora più marcata aderenza ai dati archeologici e alla loro
periodizzazione. La correlazione, nel caso portoghese, è addirittura
immediata, se non intuitiva, dal momento che il corpus leggendario ?
prevalentemente orale ? preso in esame dalle studiose è quello relativo
alle mouras en- cantadas, spesso descritte come custodi di siti megalitici
preistorici. L?ipotesi di fondo dei due volumetti è che le rielaborazioni
del folklo- re portoghese altro non siano che adattamenti di una tradizione
etno- linguistica che rimonta alle prime emergenze di Homo sapiens
sapiens, e le cui trame vengono evidenziate e analizzate a partire da una
fitta comparazione con personaggi del folklore irlandese, bretone e
galle- se, e ripercorse in una sequenza vertiginosa ma ben documentata
che segue le diverse tappe studiali fino al Neolitico e all?Etrà dei
Metalli, trovando una coerenza archeologico-folklorica che convince per
la sua semplicità ed economicità, e che porta alla conclusione che
«ao longo de toda a Pré-História e Proto-História, se terá realizado
uma transposição e fusão de crenças que tirevam como ponto de
partida essencial o núcleo mítico paleolítico. Este não foi apagado por
novas crenças, nem mesmo na época convencionada como histórica. E
tanto o cristianismo como o islamismo forneceram mais achas para a
fo- gueira da imaginação popular» (II, p. 43).
Segnalo che l?editore Apenas ha dato recentemente vita a una col- lana di
studi, diretta da Xaverio Ballester, dedicata alla «Teoria da continuidade
paleolítica» (e così intitolata), che ha già visto l?uscita di 5 volumi (1.
M. Alinei, A teoria da continuidade paleolítica das origens indo-europeias:
uma introdução; 2. M. Alinei - F. Benozzo, Alguns aspec- tos da teoria da
continuidade paleolítica aplicada à região galega; 3. G. Costa,
Continuidade e identitade na pré-história indo-europeia: para um novo
paradigma; 4. M. Alinei - F. Benozzo, Origens célticas e atlânticas do
megalitismo europeu; 5. X. Ballester, Linguística indo-europeia
tradi- cional e paradigma da continuidade paleolítica cara a
cara).
FRANCESCO BENOZZO
Studi Celtici VII
2008-2009
Direttore responsabile / General
editor
FRANCESCO
BENOZZO
Comitato di redazione / Editorial board
MARIA TERESA AGOZZINO (University of California,
Berkeley) PETER BUSSE (Berlin) RITA CAPRINI
(Università di Genova) PIERLUIGI CUZZOLIN
(Università di
Bergamo)
HERVE LE BIHAN (Université Rennes 2 - Haute
Bretagne)
ANTONE MINARD (San Diego State
University)
GONZALO NAVAZA (Universidade de Vigo) BRÍAN
Ó CONCHUBHAIR (National University of
Ireland, Galway) SIMON RODWAY (University of
Wales, Aberystwyth) ELISA ROMA (Università di
Pavia) VICTORIA SIMMONS (University of
California, Los Angeles) JOHN TRUMPER
(Università della
Calabria) Progetto
grafico, copertina, composizione,
impaginazione
Graphic and cover design, typesetting,
paging
FRANCESCO BENOZZO
«Studi Celtici» è la prima rivista italiana del
settore. Esce con periodicità annuale, e pubblica articoli, note e
recensioni, scritti in qualsiasi lingua moderna, che esplorino importanti
argomenti di storia, letteratura e linguistica relativi alle culture dei
paesi di lingua celtica. Per il proprio taglio specifico, ma senza
escludere altri contributi, la rivista incoraggia particolarmente l?invio
di studi che presentino approcci critici innovatici, e articoli nel campo
della comparatistica e dell?antropologia culturale. «Studi Celtici» is the
first Italian journal of Celtic studies. It is published once a year, and
it welcomes articles, notes, and reviews, written in any modern language,
that explore important issues in history, literature, and
linguistics, related to the Celtic countries and cultures. Without
excluding other contributions, we particularly encourage submissions that
present innovative critical approaches, and articles in the field of
comparative studies and
cultural anthropology.
webpage
http://www2.lingue.unibo.it/studi celtici
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